Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri porta all’attenzione degli Ordini territoriali la sentenza del Consiglio di Stato, Sez. III, n. 5741 del 3 luglio 2025, che affronta il tema dell’equo compenso negli affidamenti di servizi di ingegneria e architettura.
La pronuncia, destinata a costituire un importante precedente, ha confermato la legittimità per le stazioni appaltanti di inserire nei bandi clausole di non ribassabilità del compenso professionale, così da salvaguardare la dignità dei professionisti e la qualità delle prestazioni offerte alla Pubblica Amministrazione.
In allegato il documento.